I contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore sono la quota di previdenza sociale che i lavoratori dipendenti pagano ogni mese in busta paga. La percentuale che ogni Guardia Particolare Giurata versa mensilmente è pari al 9,19 % della retribuzione lorda.
Con circolare n. 43 del 22 marzo 2022, l’INPS riconosce l’esonero di 0,8 punti percentuali sui contributi previdenziali a carico dei lavoratori, su base mensile e per 13 mensilità, secondo quanto previsto dall’art. 1, comma 121, della legge di bilancio 2022. Le condizioni per godere del beneficio sono:
- avere un imponibile previdenziale mensile non superiore ad euro 2692
- non appartenere alla categoria dei lavoratori domestici
La misura agevolata sarà goduta per il periodo temporale che va da gennaio 2022 a dicembre 2022.
Cosa significa tutto questo?
Come già detto, l’aliquota applicata per il calcolo dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori e del 9,19%: questa subirà una riduzione dello 0,8% se la retribuzione lorda non supera i 2.692 € mensili ovvero si attesterà all’8,39%. Ad esempio: se la retribuzione imponibile fosse di 1.540 €, con l’aliquota del 9,19% avremmo pagato 141,53 € di contributi; con il beneficio, invece, andiamo a pagare 129,21 €.
Cosa succede a dicembre e a giugno?
La circolare specifica il beneficio è applicato a 13 mensilità quindi, a dicembre, quando riceveremo la tredicesima, vedremo applicata la riduzione dell’aliquota. Il beneficio non è esteso altre mensilità aggiuntive per cui, a giugno, quando riceveremo la quattordicesima, non potrà essere applicata la riduzione dell’aliquota perché la disposizione si limita a riferirsi solo alla mensilità aggiuntiva della tredicesima.
Per ottenere questo piccolo bonus contributivo il lavoratore non dovrà presentare alcuna richiesta perché sarà automaticamente applicato dal datore di lavoro, se spettante.